Discussione americano-cinese “dura ma construttive”

Gli stati uniti di Joe Biden e la Cina Hanno concluso venerdi due giorni di discussioni dure ma costruttive che hanno dato luogo al disimballaggio inedito dei loro profondi disaccordi in merito alla confrontazione tra le due prime potenze del mondo. Il consigliere presidenziale Jake Sullivan ha dichiarato che si sentono di avere delle discussione dure e dirette su parecchi argomenti ed è stato effettivamente successo. Nonostante la tensione, sono stati in grado di aver una conversazione sincera.

Un attacco senza pietà

Era il primo incontro dall’elezione del presidente americano. Joe Biden diceva ugualmente che è stato orgolioso del suo Segretario di Stato che è riuscito alla sua missione davanti suoi omologhi cinesi. Nei discorsi di apertura forte poco diplomatico i due campi avevano messo in scena come raramente prima. I diplomati hanno preso la parola uno dopo l’altro per provare concludere l’argomento. E antony Blinken ha accusato Pechino di minacciare la stabilità mondiale. Ha dettato le profonde preoccupazioni di Washington a proposito del genocidio imputato al governo cinese incontro i musulmani ouighours, ma anche di Hong Kong di Taiwan, del cyberattacco contro gli Stati Uniti di America e anche coercizione economica contro i loro  colleghi.Yang Jiechi ha detto sua forte opposizione a questi ingerenza americani nelle affari interne della Cina, minacciando del severio rappresaglio.

le brutte immagine americane

Poi si è lanciato nel lungo inquisitorio contro gli Stati Uniti di America accusato specificamente di essere campioni per quanto riguarda il cyber attacco. Ha invitato il paese avversario a risolvere il suo proprio problema prima di rivolgersi verso gli altri criticando la democrazia americana che Washington vuole applicare nel mondo in cui loro stessi non l’hanno fiducia. Invocando il movimento antirazzista “Black Lives Matters” per denunciare il bila della prima potenza mondiale sul dritto umano.