Una conferenza è stata effettuata la settimana scorsa in Francia per quanto riguarda l’argomento sulla libertà d’espressione in cui partecipano più di cinquantamila giovani, degli intellettuali dei sindacati. L’obbiettivo di questi stati generali è stato di raccogliere intorno della laicità come soggetto di paziente laddove il ministro francese della cittadinanza ha confermato che settanta sei per cento dei francesi vogliono che questo principio sia più difeso. Vogliamo giusto uscire dalla tenaglia tra di un lato quelli d'identitari di estremi di destra e dell'altro gli indigenisti Europa Ecologia. In effetti, quando citare la paura della laicità diviene uno strumento repressivo di controllo e di proibizione però in realtà la laicità a in nessun caso non dovrebbe essere utilizzata come una arma di repressione contro l’evoluzione.
Un lavoro di consapevolezza necessaria ai giovani
Quindi ci sarà una grande consultazione presso dei giovani per spiegare il senso generale perché c’è qualcosa di scuro o poco chiaro nella significa generale ecco perché precedentemente ricordiamo l’ultimo visito di un segretario di Stato a una regione in Francia c’erano alcuni giovani hanno rifiutato di cantare l’inno nazionale quindi un dialogo del genere a destinazione dei giovani ovviamente essere utile.
Le religione sono i primi vittimi del principio della laicità
Effettivamente, adesso che c’è un tipo di confusione in merito alla parola laicità, in realtà ci sono ciò che sono ingiustamente contro al principio repubblicano come gli islamisti che pensano che difendere alla laicità critica automaticamente loro. Dunque questa legge crea una tensione tra il governo e i dirigenti delle religioni e anche presso del popolo in generale laddove i fedeli protestanti e cattolici si sentono un po’ svantaggiati di questa legge. Quindi vale la pena mettere questo come argomento di dibattito.