L’economia di mercato e la giustizia
Si sente tante volte quella frase sull'argomento economia. Qui l’obbiettivo non riposa sul senso generale della parola ma soprattutto il principio, la realtà e la sua importanza nella vita relazionale nell’amicizia, nella famiglia, nella comunità, e ovviamente nel rapporto internazionale. Un punto di domanda che aveva la necessità di mostrare se c’è la compatibilità tra l’economia e la giustizia sociale allora che a dire il vero secondo la realtà presso della società il risultato indica disperatamente negativo a causa dell’egoismo dalla parte dell'uno o dell'altro alla commissione.
Una situazione di dipendenza comune
Quindi è necessario di rintracciare l’equivalenza reciproca tra il libro mercato e la giustizia se c’è un grande compatibilità nei vari domini che sia automatico che meccanico. In questo senso si può disegnare lo triangolo equilatero per cui sono scritti la libertà, l’efficienza dell’economia e poi la giustizia. Sono le tre cose interdipendenti addirittura inseparabili gli uni agli altri per equilibrare il rapporto tra loro a valutare il loro impatto nella società in questione.
Una situazione alla larga dell’egoismo
In poca parola questa frase significa il rapporto o la bilancia a proposito dei vantaggi che possono usufruire assieme lungo alla collaborazione dell’entità. Li non è questione la misura della parte quanto guadagno ciascuno, però si tratta della ricerca del mezzo in cui come proteggere
l’interesse mutuale del membro. Perché praticamente, secondo una teoria giustificata questo fenomeno non ci lascia un scelto oltre la visione all'interesse comune. Certo che noi lavoriamo per soddisfare i nostri bisogni personali però la realizzazione del nostro sogno dipende di multa circostanza nel quale noi abbiamo bisogno di cooperare con gli altri quindi non possiamo servirci senza servire i nostri prossimi tutto rispedendo l’interesso di loro.